Il 17 aprile 1997 a Bruxelles (Belgio) I ministri della cultura dell’Unione europea e il parlamento, nell’ambito di un accordo globale sulla nuova direttiva «Tv senza frontiere», riconoscono la possibilità per ogni Stato membro di indicare in una lista «gli avvenimenti sportivi di particolare rilevanza» che devono essere trasmessi in chiaro e non a pagamento dalle emittenti televisive. «È fondamentale che sia assicurata la possibilità per il pubblico di accedere pienamente alla copertura televisiva di eventi di particolare rilevanza per la società, quali in particolare le Olimpiadi estive e invernali e i campionati del mondo ed europei di calcio».