20 anni fa, Savoia: disegno di legge del governo per porre fine all’esilio

Il 9 maggio 1997 a Roma il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge sui Savoia, che prevede la fine dell’esilio per gli eredi maschi della dinastia, che rimarrebbero comunque privi dei diritti politici. A dicembre del 1997 la Camera lo approverà in prima lettura, ma la legge si bloccherà al Senato. Si dovrà attendere l’11 luglio 2002 per il sì definitivo della Camera, che cancellerà anche le limitazioni dei diritti politici. Il rientro in Italia dei discendenti maschi dei Savoia è vietato dalla XIII Disposizione transitoria della Costituzione: «I membri e i discendenti di Casa Savoia non sono elettori e non possono ricoprire uffici pubblici né cariche elettive. La Costituzione della Repubblica italiana vietava agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.

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