Il 31 maggio 1997 nell’ambito del processo contro i criminali della “Uno bianca”, la Corte d’Assise di Bologna condanna il Ministero dell’Interno al risarcimento dei danni nei confronti delle parti civili. La motivazione risiede nel fatto che dei cinque componenti della banda, quattro sono agenti di Polizia. 19 miliardi di lire è la cifra che il Viminale dovrà sborsare ai parenti delle vittime, tra i quali tre carabinieri uccisi al quartiere Pilastro, a Bologna, il 4 gennaio 1991. Per i componenti della sanguinaria banda, protagonisti di una lunga serie di rapine ed omicidi tra il 1987 e il 1994, quattro ergastoli e una condanna a 18 anni.