Il 9 giugno 1927 nasce a Verona il compositore Franco Donatoni, considerato tra le figure più rappresentative della musica post-seriale. Dopo gli studi a Milano e a Bologna, è allievo di Ildebrando Pizzetti, frequenta Bruno Maderna e segue i corsi estivi di composizione a Darmstadt (Germania). Insegna in molti conservatori italiani, all’Accademia chigiana di Siena e all’Università di Bologna. Come compositore esordisce seguendo le idee di Bartók e Stravinskij, accostandosi in seguito agli sviluppi della dodecafonia di Boulez e Stockhausen, con “For Grilly per 7 strumenti” (1960) e “Puppenspiel I per orchestra” (1961). Negli anni Sessanta, ispirato dalla musica di John Cage, matura una poetica basata sull’abbandono della composizione come attività volta a dare una forma al materiale musicale e sul ridimensionamento della figura del compositore. Donatoni muore il 17 agosto 2000 a Milano.