Il 25 luglio 1997 arriva a Milano il calciatore brasiliano Ronaldo per giocare nell’Inter. Massimo Moratti, che già da tempo teneva sotto osservazione il calciatore brasiliano, riesce ad accaparrarsi il “Fenomeno” pagando una pesante penale (48 miliardi di lire) al Barcellona. Ronaldo Luiz Nazario de Lima (questo il suo nome completo) nasce il 22 settembre 1976 a Rio de Janeiro (Brasile) ed è uno dei maggiori talenti calcistici degli ultimi anni. A diciassette anni firma per la società olandese del Psv Eindhoven. Dopo aver conquistato una Coppa d’Olanda, nel 1996 passa al Barcellona, con cui vince nel 1996 la Supercoppa di Spagna e la Coppa del Re e nel 1997 la Coppa delle Coppe. Dopo aver conquistato la coppa Uefa con la maglia nerazzura, un serio infortunio nell’autunno 1999 lo tiene a lungo lontano dai campi di gioco. Ai Mondiali di Giappone e Corea del 2002 Ronaldo guida la nazionale verde-oro alla conquista del quinto titolo mondiale. Al rientro dai Mondiali Ronaldo lascia l’Inter per passare al Real Madrid, squadra con la quale vince la Coppa intercontinentale. Il rendimento del calciatore carioca sarà discontinuo e, dopo un 2002 che si conclude trionfalmente per lui con la conquista del secondo Pallone d’Oro e del prestigioso trofeo Fifa World Player, i risultati saranno scadenti. Nel gennaio 2007 torna a Milano, ma questa volta per indossare la maglia del Milan, compiendo quello che i tifosi nerazzurri vivranno come un vero e proprio tradimento. Il 30 giugno 2008 è scaduto il suo contratto con il Milan, che decide di non rinnovarlo per la stagione seguente. Ronaldo torna in Brasile al Corinthias. Il 14 febbraio 2011, a 34 anni e con 10 mesi di anticipo rispetto a quanto programmato in precedenza, Ronaldo annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.