Il 26 luglio 1847 a Monrovia gli americo-liberiani dichiarano l’indipendenza della Repubblica di Liberia, che era un protettorato inglese. I coloni vedono nel continente africano, dal quale i loro avi sono stati deportati, la “terra promessa”, ma non mostrano intenzione di reintegrarsi nella società e nel metodo tribale africano. Si riferiscono a loro stessi come “americani” e sono riconosciuti come tali tanto dalle autorità tribali africane quanto dalle autorità coloniali britanniche della vicina Sierra Leone. I simboli dello stato (bandiera, motto e sigillo), come la forma del governo, riflettono completamente l’esperienza di emigrazione negli Stati Uniti. La fondazione della Liberia è privatamente finanziata da gruppi filantropici e religiosi americani, ma la colonia gode del supporto e della cooperazione non ufficiale del governo statunitense. Il governo liberiano, modellato su quello degli Stati Uniti, è democratico nello stile, per quanto non sempre nella sostanza.