Il 31 agosto 1957 a Milano ultima uscita dal deposito di Corso Vercelli del “Gamba de legn”, storico tram extraurbano che univa il capoluogo lombardo con Magenta. Una grandissima folla saluta il trenino, che da allora è conservato al Museo della Scienza e della Tecnologia. La storia del Gamba de legn’ inizia il 9 settembre 1878, con l’atto di concessione per la costruzione di una tramvia a vapore di circa 23 km di lunghezza, con una diramazione da Sedriano a Càstano Primo. Un anno più tardi viene inaugurato il primo tratto della linea da Milano a Sedriano, cui segue in breve tempo il completamento del percorso. Per l’epoca si tratta di un mezzo di trasporto tecnologicamente molto avanzato, se confrontato con i tram a cavalli milanesi, in grado di trasportare una decina di persone, o con lo stesso tram di Monza, che resta ippovia per altri vent’anni, fino al 1900. Il Gamba de Legn’, invece, può trasportare molti più passeggeri in diverse carrozze, ad una velocità commerciale di una decina di chilometri all’ora.