Il 30 agosto 1727 nasce a Venezia Giandomenico Tiepolo, noto soprattutto per i dipinti in costume, particolarmente vivaci e ricchi di inventiva. Figlio di Giambattista Tiepolo, compie la sua formazione presso il padre, con il quale collabora in numerose opere, tra cui la “Guarigione dell’ossesso” (1748, San Francesco da Paola, Venezia) e gli affreschi del castello di Würzburg (1750-1753), residenza del principe vescovo von Greiffenklau. Si allontana quindi dallo stile paterno con gli affreschi della Villa Valmarana ai Nani di Vicenza (1757) che, con gusto elegante vicino al rococò, trattano temi della vita quotidiana. Contenuti analoghi sono ripresi in alcuni quadri da cavalletto come il Cavadenti (Louvre, Parigi). Il suo capolavoro sono gli affreschi della Villa paterna di Zianigo (1791, oggi a Ca’ Rezzonico, Venezia), che ritraggono la decadenza della società contemporanea. Tiepolo muore il 3 marzo 1804 a Venezia.