30 anni fa ucciso da un commando di killer il cantante reggae Peter Tosh

L’11 settembre 1987 a Kingston (Giamaica) il cantante reggae Peter Tosh muore assassinato in casa sua da un commando di tre uomini armati. Solo uno dei tre è arrestato: sarà condannato all’impiccagione dopo un processo sommario. Come l’amico Bob Marley, Tosh lascia dieci figli e nessuna eredità. Winston Hubert McIntosh, questo il suo vero nome, nasce il 9 ottobre 1944 a Grange Hill (Giamaica) e conosce molto presto Marley e con Bunny Livingstone, Junior Braithwaite e un paio di altri membri forma “The Teenagers”, che presto cambiano nome in “The Wailers”. Dal debutto discografico con Simmer Down, Peter resterà nei Wailers fino alla fine del 1973. Nel 1976 il debutto solista con l’album “Legalize it”, contenente il singolo omonimo, divenuto l’inno di molti giovani favorevoli alla liberalizzazione dell’uso della cannabis. Nel 1977 vede la luce “Equal Rights”, un album dichiaratamente anti apartheid. Nel 1978 l’album “Bush Doctor”, che vede la partecipazione di Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones.

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