20 anni fa, Caso Previti: respinta la richiesta di arresto della Procura di Milano

L’11 settembre 1997 a Roma la richiesta di arresto di Cesare Previti d parte della Procura di Milano viene respinta all’unanimità dalla Giunta per le autorizzazioni della Camera perché la richiesta deve essere firmata dal Gip e non dall’accusa. Il procuratore capo di Milano, Francesco Saverio Borrelli, dichiara di non essere stupito della decisione della Giunta. In precedenza, in un’intervista a La Repubblica, afferma che la decisione della Camera darà un segnale morale al Paese, suscitando aspre polemiche da quasi tutte le forze politiche. Intanto Cesare Previti denuncia il pool milanese per abuso di ufficio, falso e calunnia e si dice vittima di una persecuzione giudiziaria.

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