Il 4 ottobre 1917 nasce a San Carlos (Cile) Violeta Parra, cantante, poetessa, pittrice che durante la dittatura di Pinochet, al pari degli Inti-Illimani, vive in esilio in Italia. Grazie ai consigli di suo fratello Nicanor (noto poeta), Violeta Parra comincia alla metà degli anni ’50 il suo “viaje infinito” per tutto il Cile, dal nord rovente e desertico fino alle estreme e gelide terre australi. Dal suo “viaggio infinito” nasceranno, oltre alle raccolte di canti popolari che saranno alla base dell’intero movimento della “Nueva Canción Chilena”, dei capolavori poetici come “Rún Rún se fue p’al Norte” e “Exilada del Sur” (entrambe cantate poi dagli Inti-Illimani). La sua canzone “Gracias a la vida”, la rende nota in tutto il mondo. Una raccolta di testi delle sue canzoni, con notevole apparato critico, vienepubblicata in Italia col semplice titolo “Canzoni”. La Parra muore suicida il 5 febbraio 1967 a Santiago (Cile).