Il 13 ottobre 1957 nasce a Torino il trasformista, attore e regista Arturo Brachetti. Raggiunge la celebrità appena ventenne lavorando all’Olympia di Parigi (Francia) e poi in Inghilterra, Germania e Austria. Esordisce in Italia nel 1984, lavorando prima in televisione e passando poi al teatro con “Varietà” (1985) di Maurizio Scaparro, “Amami, Arturo” (1986), “M. Butterfly” di D.H. Hwang (1989) al fianco di Ugo Tognazzi e I Massabili di Aymée (1990). Nel musical “Fregoli” (1994) effettua trenta rapidissimi cambi di costume e ruolo, e in “Brachetti in Technicolor” (1996) propone cento personaggi differenti. Nel 1999 debutta in Canada con “L’homme aux milles visages”, spettacolo portato in tournée in tutto il mondo negli anni successivi con grandissimo successo di pubblico, vincitore in Francia del premio Molière 2000 per il migliore “one man show”. In qualità di regista collabora con il celebre trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo all’allestimento di “I corti” (1995) e di “Tel chi el telùn” (1999).