Il 16 ottobre 1927 nasce a Danzica (Polonia) lo scrittore Günter Wilhelm Grass, nei suoi romanzi ricorre il tema della colpa collettiva, presentato attraverso il filtro della lotta che il singolo – spesso raffigurato come un individuo grottesco nell’aspetto o nelle percezioni – intraprende per conservare la propria identità nell’incubo materialistico della vita contemporanea. Il tema è già presente nel romanzo dell’esordio, “Il tamburo di latta” (1959), che in Germania suscita un ampio dibattito, mentre fuori della Germania riscuote un successo immediato. Vent’anni dopo è adattato per il grande schermo dal regista Volker Schlöndorff. Tra le sue opere si ricordano anche “Diario di una lumaca” (1972), “Il rombo” (1976), “L’incontro di Telgte” (1979), “La ratta” (1986), “Il richiamo dell’ululone” (1992) e “Ieri, cinquant’anni fa” (1997, scritto in collaborazione con Oe Kenzaburo). Nel 1999 gli è attribuito il Premio Nobel per la letteratura. Grass muore il 13 aprile 2015 a Lubecca (Germania).