Il 16 aprile 1938 viene firmato a Roma il cosiddetto “accordo di Pasqua” tra Italia e Gran Bretagna. L’Italia si impegna a ritirare dalla Spagna i reparti di “volontari”, appena finita la guerra civile. La Gran Bretagna acconsente al riconoscimento dell’annessione italiana dell’Etiopia. Lo stesso giorno l’incaricato d’affari francese a Roma Jules François Blondel avanza la proposta di un negoziato tra i governi italiano e francese per la soluzione delle controversie aperte tra i due paesi.