Il 20 aprile 1768 muore a Venezia il pittore paesaggista Canaletto. Giovanni Antonio Canal, questo il suo vero nome, nasce il 18 ottobre 1697, figlio di uno scenografo, collabora con il padre sino al 1719, quando soggiorna a Roma. Qui conosce il paesaggismo romano e quello nordico, arrivando a rifiutare la prospettiva scenografica basata sull’illusionismo e sulla ricerca dell’effetto per un atmosferico vedutismo dal vero. Lavora per mercanti d’arte inglesi che vendono i suoi quadri alla nobiltà britannica. Nel 1745 si reca in Inghilterra, accolto con grandi onori, rimanendovi fino al 1755. Tra le sue opere la Chiesa della Carità dal laboratorio dei marmi di S. Vitale e Festa di S. Rocco (Londra, National Gallery); Vedute di piazza S. Marco (Windsor, collezioni reali); Bacino di S. Marco (Boston, Museo); Veduta del Tamigi (Goodwood, collezione Richmond e Gordon); La regata vista da Ca’ Foscari (Londra, National Gallery).