30 anni fa, Strage di Ustica: una telefonata a “Telefono giallo” riapre il caso

Il 6 maggio 1988 durante la prima puntata della trasmissione “Telefono Giallo” di Corrado Augias, la voce anonima di un ex aviere in servizio a Marsala (Trapani) la notte della tragedia di Ustica (Palermo), sostiene che “fu ordinato di tacere”. Si rompe così un silenzio durato otto anni: dal 27 giugno 1980, quando il Dc9 Itavia si inabissa con 81 persone a bordo, prevale la tesi del cedimento strutturale, tanto che la società proprietaria dell’aereo diventerà il primo capro espiatorio e sarà costretta a sciogliersi ma la famiglia Davanzali riceverà nel 2009 108 milioni di euro, a risarcimento delle deficienze dello Stato nel garantire la sicurezza dell’aerovia su cui volava il DC-9. La Corte di Cassazione, il 28 gennaio 2013, ha riconosciuto un risarcimento di 1,2 milioni di euro ai familiari di quattro vittime della strage di Ustica. Il giudice di Palermo, il 9 ottobre 2014, ha condannato il ministero della Difesa e il ministero dei Trasporti, a rimborsare le spese di giudizio e a risarcire con 5 637 199 euro, 14 familiari o eredi, di Annino Molteni, Erica Dora Mazzel, Rita Giovanna Mazzel, Maria Vincenza Calderone, Alessandra Parisi e Elvira De Lisi morti nella tragedia aerea di Ustica. Il 10 luglio 2017 la prima sezione civile della Corte di Appello di Palermo ha condannato il ministero della Difesa e il ministero dei Trasporti a risarcire 45 familiari di alcune delle 81 vittime della strage di Ustica per complessivi 55 milioni di euro.[160] La sentenza s’inscrive nella ricostruzione della dinamica dei fatti inerente l’atto ostile perpetrato da un velivolo terzo: secondo i giudici, i dicasteri non avrebbero attuato le “opportune reazioni” atte a consentire l’intercettazione del velivolo ostile e la garanzia della sicurezza delle rotte civili sopra il mar Tirreno. La corte indica inoltre nuovamente la sussistenza di un depistaggio delle indagini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *