30 anni fa l’Urss avvia il processo di ritiro del proprio esercito dall’Afghanistan

Il 15 maggio 1988 inizia a Kabul (Afghanistan) il ritiro dei 115.000 soldati sovietici in ottemperanza agli accordi di Ginevra (Svizzera) del 18 aprile 1988. Contrastata nelle operazioni dai mujaheddin, il ritiro si chiude nove mesi dopo sancendo la fine dell’intervento sovietico in Afghanistan. La guerra in Afghanistan del 1979-1989 e un conflitto intercorso tra il 24 dicembre 1979 e il 15 febbraio 1989 nel territorio dell’Afghanistan, e con contrapposte da un lato le forze armate della Repubblica Democratica dell’Afghanistan (RDA), sostenute da un massiccio contingente di truppe terrestri e aeree dell’Unione Sovietica, e dall’altro vari raggruppamenti di guerriglieri afghani noti come mujaheddin, appoggiati materialmente e finanziariamente da un gran numero di nazioni estere; il conflitto viene considerato parte della guerra fredda nonché prima fase della più ampia guerra civile afghana.

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