Il 12 giugno 2008 muore a Mesagne (Brindisi), nell’Ospedale cittadino dove lavorava, Filomena Carriero, operata 552 volte dopo aver sviluppato una patologia provocata dall’eccesso di radioterapia dopo la scoperta di un tumore. In qualche occasione subisce anche due interventi nella stessa giornata. Si presume che fosse l’unica ad aver contratto quel tipo di malattia a essere sopravvissuta. I sintomi, sorti circa otto anni fa, sono simili a quelli sofferti dalle persone esposte alle radiazioni delle esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki. La malattia le provoca alterazioni, necrosi della pelle e occlusioni intestinali che obbligano i medici a intervenire.