Il 20 giugno 1928 a Belgrado (Serbia) il deputato montenegrino di note idee panserbe, Punisa Racic, appartenente al partito radicale, spara alcuni colpi nel parlamento iugoslavo contro i banchi in cui siedono i rappresentanti croati, uccidendo Pavle Radic, fratello del leader del Partito contadino, un altro deputato e ferendo gravemente lo stesso Stjepan Radic, che morirà alcuni mesi dopo.