Il 3 luglio 1988 un aereo di linea iraniano Airbus A300, con 290 passeggeri, tutti civili, è abbattuto da un missile lanciato dall’incrociatore americano Vincennes operante nello stretto di Hormuz. Non vi sono superstiti. Il comando statunitense si scusa attribuendo il fatto a un improbabile errore dei sofisticati sistemi di puntamento. Nonostante le insistenze del Governo iraniano né l’Onu né alcun altro organismo internazionale pronunciano una esplicita condanna del fatto.