Il 3 luglio 1998 a Roma il Consiglio dei ministri approva il regolamento che disciplina il nuovo esame di maturità, composto da tre prove scritte e da una prova orale. La prima è una prova di italiano, la seconda riguarda le materie dell’intero corso di studi, la terza verte su tutte le materie dell’ultimo anno ed è costituita da un test a risposta singola o multipla. Il colloquio comprenderà argomenti multidisciplinari trattati nell’ultimo anno di studi. Novità anche per quanto riguarda la commissione d’esame, composta per metà da docenti della classe e per metà da membri esterni.