Il 27 luglio 1978 a Roma il Parlamento approva la legge speciale n. 392 che disciplina le locazioni degli immobili urbani ed è più conosciuta come”legge dell’equo canone”. La legge speciale n. 392 infatti introduce una nuova e organica disciplina delle locazioni degli immobili urbani (per urbano non s’intende l’ubicazione, ma la destinazione ad uso abitativo, commerciale, professionale, artigianale o industriale detta dell’equo canone. Stabilisce che l’ammontare del canone di locazione non è lasciato alla libera contrattazione delle parti, ma è stabilito dalla legge, secondo parametri generali, riferiti al tipo di immobile (rurale, ultrapopolare, popolare, economico, civile, signorile), al livello di piano (considerando anche la presenza o meno dell’ascensore), allo stato di conservazione (relativamente anche alle parti comuni dell’edificio), alla zona, alle dimensioni della città.