Il 28 luglio 1988 a Milano Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani sono arrestati all’alba nelle loro case per l’assassinio di Luigi Calabresi. Due giorni prima è arrestato il venditore ambulante Leonardo Marino, ex militante di Lotta continua. Per tutti e quattro l’accusa è di omicidio volontario premeditato. Sofri e Pietrostefani sono indicati come i mandanti, Bompressi come l’esecutore materiale, Marino quale “autista” dell’agguato. Altri ex dirigenti di Lotta continua ricevono comunicazioni giudiziarie per concorso in omicidio.