L’1 agosto 1998 a Roma i Pm Giovanni Salvi, Settembrino Nebbioso e Vincenzo Rosselli chiedono, depositando un dossier di 900 pagine, al giudice istruttore Rosario Priore il rinvio a giudizio di 10 indagati (4 generali e 6 ufficiali) con l’accusa di falsa testimonianza in relazione alla strage di Ustica (Palermo), avvenuta il 27 giugno 1980. Quel giorno un aereo dell’Itavia precipita per ragioni misteriose, causando la morte di 81 persone. Il processo ai generali si chiuderà nel 2004 con l’assoluzione (in qualche caso per prescrizione), ma sarà confermato il fatto che, nei rapporti riguardanti la strage, sono nascosti fatti importanti a capire la dinamica dei fatti.