70 anni fa, Calcio: Vittorio Pozzo costretto a dimettersi dalla nazionale dopo 20 anni

Il 5 agosto 1948 a Roma , su pressioni della Federcalcio Vittorio Pozzo dà le dimissioni da allenatore della nazionale di calcio dell’Italia dopo quasi vent’anni, 97 panchine con la nazionale, con un totale di 65 vittorie, 17 pareggi e 15 sconfitte. La sua percentuale di vittorie è pari al 67.01% delle partite giocate: un record tra i CT azzurri. Vittorio Giuseppe Luigi Pozzo nasce il 2 marzo 1886 a Torino e dopo una breve carriera in Svizzera con il Grasshoppers e poi con il Torino, andando poi a lavorare alla Pirelli, dove diventa dirigente, e nella Prima Guerra mondiale è tenete degli Alpini. Dopo due infelici esperienze con la nazionale olimpica, Pozzo diventa CT della nazionale nel 1929 e ottiene risultati straordinari: oro olimpico nel 1936 a Berlino (Germania), due titoli mondiali nel 1934 e nel 1938, due ori e un argento nella Coppa Internazionale. Dal 24 novembre 1935 al 20 luglio 1939 Pozzo ottiene 30 risultati utili consecutivi. Pozzo muore il 21 dicembre 1968 a Torino.

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