Il 6 agosto 1928 nasce a Pittsburgh (Pennsylvania, Usa) il pittore e cineasta statunitense di origine cecoslovacca Andrew Warhola universalmente noto come Andy Warhol. Inizialmente grafico pubblicitario, passa poi alla pittura, sfruttando come nuovi mezzi di espressione i sistemi meccanici di produzione dell’immagine. Celebri sono i grandi acrilici con le scatole di minestra Campbell’s, i ritratti di Marilyn Monroe, le bottiglie di Coca-Cola, le sequenze di fotogrammi della Gioconda, le immagini serigrafiche di Jackie Kennedy, di Liz Taylor, di Elvis Presley, fino al ritratto di Mao Tse-tung e all’ultima serie dei “Travestiti negri” (1975). Nel 1963 Warhol si trasferisce nel grande appartamento al 231 East 47th Street a Manhattan, che diventa poi famoso come “The Factory”, luogo di ritrovo per artisti della New York più alternativa e feconda di nuovi talenti (dal gruppo sarebbero emersi più tardi Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring). Nel 1969 produce il primo film in collaborazione con Paul Morissey. Si tratta di “Flash”, cui seguiranno “Trash” nel 1970, e “Heat” nel 1972. che celebra il mito del bellissimo bisex Joe Dallesandro, la più importante icona dell’argentata Factory. Andy Warhol muore Il 22 febbraio 1987, a New York (New York, Usa) nel corso della convalescenza da un intervento chirurgico alla cistifellea.