80 anni fa, Nazismo: modificati i nomi degli ebrei

Il 17 agosto 1938 a Berlino (Germania) un’ordinanza nazista obbliga le donne ebree ad aggiungere il nome “Sara” al proprio e gli uomini ebrei il nome “Israel”. Il provvedimento rientra nel quadro delle iniziative naziste volte a rendere più facile l’individuazione degli ebrei. Dopo i documenti è il nome il principale elemento identificativo: i nazisti colpiscono esattamente i nomi propri degli ebrei. Il decreto, firmato Stuckart, segretario di Stato all’Interno, e Gürtner, ministro della Giustizia, è opera del Sottosegretario Globke, esperto in onomastica presso il ministero dell’Interno. Globke poi crea una lista di nomi germanici all’interno della quale i tedeschi ariani devono scegliere quello che preferiscono per i loro figli e figlie. Ovviamente i nomi di questa lista sono vietati agli ebrei.

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