Il 27 novembre 1938 nasce a Napoli il regista Pasquale Squitieri: dopo alcuni western girati con lo pseudonimo di William Redford, inizia un suo personale percorso di ricerca che lo porta a trattare, spesso con scelte radicali e provocatorie, temi di carattere storico-politico come ne “Il prefetto di ferro” (1977), “Claretta” (1984), “Li chiamarono… briganti!” (1999). Un altro filone percorso dal regista napoletano è quello di soggetti legati a episodi, fatti e problemi dell’Italia contemporanea come la droga in “Atto di dolore” (1991), il razzismo in “Il colore dell’odio” (1989), il terrorismo ne “Gli invisibili” (1988), la mafia ne “Il pentito” (1985), “Camorra” (1972), l’immigrazione in “Razza selvaggia” (1980). Squitieri muore il 18 febbraio 2017 a Roma.