Il 27 novembre 1958 a Mosca (URSS) in un comunicato a Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Repubblica federale tedesca e Repubblica democratica tedesca, il governo sovietico dichiara nullo l’accordo dei quattro Grandi riguardo a Berlino (Germania) e impone alle potenze occidentali un ultimatum di sei mesi, entro il quale si dovrà elaborare un nuovo statuto per la città.