50 anni fa Golda Meir presta giuramento come Capo del Governo di Israele.

Il 17 marzo 1969 a Tel Aviv Golda Meir presta giuramento come Capo del Governo di Israele. E’ il quarto primo ministro dal 1948 e subentra al defunto Levi Eshkol. Come Primo Ministro la Meir stringe rapporti con Richard Nixon e con la comunità ebraica, forte componente dell’elettorato americano; incoraggia inoltre l’immigrazione degli ebrei nella terra d’Israele. Nal 1972 affronta la crisi degli ostaggi isareliani alle Olimpiadi di Monaco (RFT), non cede al ricatto dei terroristi di Settembre Nero e nell’improvvisato blitz delle teste di cuoio tedesche, tutti gli ostaggi e 5 degli 8 terroristi perdono la vita. Nel 1973 Israele, attaccata a sorpresa da Egitto e Siria, subisce perdite umane importanti prima di vincere la guerra, cosiddetta dello Yom Kippur (o di Ramadan), la festività dell’espiazione in atto al momento dell’attacco. Golda viene riconosciuta esente da qualsiasi responsabilità in un’inchiesta realizzata lo stesso anno dai servizi segreti: se avesse attaccato prima dell’effettiva offensiva araba, Israele avrebbe dovuto infatti rinunciare all’aiuto decisivo degli Stati uniti. La Meir si ritira dalla politica nel 1974 La Meir nasce il 3 maggio 1898 a Kiev (Ucriana) e muore l’8 dicembre 1978 a Gerusalemme (Israele).

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