Il 17 marzo 1989, intorno alle nove, crolla improvvisamente la Torre Civica di Pavia, provocando quattro vittime che perdono la vita sotto le macerie: Barbara Cassani, Adriana Uggetti, Giulio Fontana e Pia Casella Comaschi. Il cedimento improvviso della costruzione medievale adiacente al Duomo avrebbe potuto assumere proporzioni maggiori perché a quell’ora la centralissima piazza del Duomo è un crocevia nodale. Si aprirà una querelle sulla necessità o meno di ricostruire il simbolo scomparso, e al contempo verrà puntato il faro sull’instabilità strutturale del Duomo, in particolare della cupola bramantesca, per cui inizierà una colossale opera di restauro di tutto il Duomo.