Il 21 marzo 1919 viene proclamata a Budapest (Ungheria) la Repubblica dei Soviet sul modello bolscevico russo. Protagonista assoluto della parentesi comunista magiara è Bela Kun. Ábel Kohn, questo il suo vero nome, nasce il 20 febbraio 1886 a Cehu Silvaniei (Romania), figlio di un notaio ebreo della Transilvania, attivista sindacale, durante la Prima Guerra mondiale è fatto prigioniero dai Russi e inviato in Siberia. Prende parte alla Rivoluzione dell’ottobre 1917 arruolandosi poi nell’Armata Rossa. Lenin lo invia in Ungheria perché avvia una rivoluzione rossa. Arrestato il 21 febbraio 1919 viene liberato il 20 marzo. Il 25 giugno 1919 Kun proclama la “dittatura del proletariato” ma non riceve alcun aiuto dai sovietici. L’1 agosto 1919 il Governo Kun si dimette e tra il 3e 4 agosto truppe rumene occupano Budapest segnando la fine politica di Kun, che muore il 29 agosto 1938 a Mosca (Urss).