Il 26 marzo 1909 muore a Sassari Enrico Costa, considerato il più alto esponente del romanzo storico sardo. Costa nasce l’11 aprile 1841 a Sassari e di professione disegnatore di banconote, e in età più adulta, Tesoriere della Banca di Sassari coltiva la passione dello scrivere. Ogni suo lavoro ha, come punto in comune, la Sardegna. Inizia a comporre inizialmente testi di opere liriche, segue il giornalismo, la poesia, i racconti ed i romanzi. L’opera più importante è “Sassari”, enciclopedia concernente tutti gli avvenimenti che caratterizzano la storia della sua città natale. La conferma della sua importanza è sottoscritta anche da Grazia Deledda che considera Costa il suo maestro.