490 anni fa Michelangelo nominato governatore generale delle fortificazioni

Il 6 aprile 1529 a Firenze secondo quanto registrato nel Libro degli stanziamenti e delle condotte della Balìa, il pittore e scultore Michelangelo Buonarroti viene nominato Governatore Generale delle Fortificazioni di Firenze, dopo la nomina del 10 gennaio 1529 di Magistrato de’ Nove della Milizia Fiorentina. Nei primi mesi del 1529 si diffondono a Firenze notizie allarmanti, secondo le quali il papa Medici Clemente VII si prepara a far tornare al potere, con l’aiuto dell’esercito imperiale, la sua famiglia, cacciata dalla città il 17 maggio 1527. Il Governo Popolare decide allora di completare le opere di difesa intraprese ancora sotto i Medici nel 1526, e rimaste incompiute. Viene creato un comitato, i “Nove della Milizia”, del quale è chiamato a far parte Michelangelo, che poco dopo sarebbe viene nominato “governatore e procuratore generale delle fortificazioni”. Investito di una carica così importante e incoraggiato dalla stima dei concittadini, Michelangelo elabora allora una serie di proposte di difesa per le porte delle mura, che, per la loro complessità e novità, non saranno realizzate o solo in una minima parte oggi distrutta.

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