Il 7 aprile 1879 nasce a Rignano sull’Arno (Firenze) il pittore e scrittore Ardengo Soffici che nel 1893 si trasferisce a Firenze, trova lavoro presso lo studio di un avvocato e contemporaneamente inizia la sua carriera di pittore. Dal 1903 al 1907 è a Parigi (Francia) dove conosce Picasso, Apollinaire, Jacob. Partecipa al movimento dei “fauves”, e a quello cubista. A Parigi conosce anche Giovanni Papini, al quale si legai n modo particolare dopo il suo ritorno in Italia, avvenuto nel 1907. Nel 1911 Soffici partecipa all’accesa polemica con i futuristi, capeggiati da Marinetti, Boccioni e Carrà. Nel 1913, con Papini, dà vita al periodico “Lacerba” che diventa un organo di aperto fiancheggiamento del movimento futurista. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola come volontario e combatte a lungo nelle trincee del fronte poi diventa sostenitore del fascismo in ascesa ed è uno dei primi collaboratori del “Popolo d’Italia”. Soffici muore il 19 agosto 1964 a Forte dei Marmi (Lucca).