Il 9 aprile 1929 nasce a Roma Vittorio Occorsio, magistrato vittima del terrorismo degli anni di piombo. Il 10 luglio 1976, a Roma, viene ucciso da Pierluigi Concutelli, un militante di Ordine Nuovo. Il Magistrato in quegli anni sta indagando sul terrorismo nero in Italia: si occupa infatti della strage di Piazza Fontana, del “piano solo”, della P2, e proprio grazie alle sue indagini, il 21 novembre 1973, il gruppo neofascista Ordine Nuovo è sciolto. La sua morte è la storia di una vendetta tra un giudice e un assassino, in un tempo di sfiducia e di violenza.