Il 21 aprile 1919 con un Regio decreto viene riordinato il sistema delle assicurazioni: diventa obbligatorio l’accantonamento di una percentuale di salario per garantire una rendita nella vecchiaia. Nel 1919, dopo circa un ventennio di attività, la Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai ha in attivo poco più di 700.000 iscritti e 20.000 pensionati. Da quest’anno l’assicurazione per l’invalidità e la vecchiaia diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. E’ il primo passo verso un sistema che intende proteggere il lavoratore da tutti gli eventi che possono intaccare il reddito individuale e familiare.