160 anni fa muore l’imprenditore Giovanni Ansaldo

Il 12 maggio 1859 muore a Genova Giovanni Ansaldo, imprenditore, ingegnere, architetto e accademico. Ansaldo nasce a Genova, si laurea in architettura (1836) e ingegneria, intraprende la libera professione. Dopo il 1840 viaggia in Europa per studiare i problemi della costruzione di locomotive. Tra il 1852 e il 1853 con il banchiere Carlo Bombrini, l’armatore Raffaele Rubattino e il finanziere Giacomo Filippo Penco fonda l’Ansaldo, rilevando la ditta già Taylor e Prandi di Sampierdarena. Nei sette anni della sua direzione vengono prodotte 34 locomotive per la nascente rete nazionale, sono inoltre costruite perforatrici Sommelier usate per la costruzione della galleria dei Giovi, deviatoi, piattaforme per le strade ferrate, calderine, tettoie, macchine a vapore, macchine utensili, turbine e cannoni rigati per la guerra contro l’Austria (1859-66).

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