Il 21 maggio 1949 muore suicida a Cannes (Francia) per overdose di barbiturici lo scrittore tedesco naturalizzato americano Klaus Mann, autore di romanzi, novelle, drammi e saggi. Klaus nasce il 18 novembre 1906 a Monaco di Baviera (Germania) e ha una difficile esistenza dovuta al fatto di essere il primogenito del famoso Thomas e di aver dichiarato la propria omosessualità. Nel 1936 Klaus emigra negli Usa, stabilendosi a Princeton (New Jersey, Usa) e poi a New York (New York, Usa). Diviene cittadino statunitense nel 1943 e durante la seconda guerra mondiale si arruola nell’esercito degli Usa ed è membro del corpo speciale dei Ritchie Boys.