90 anni fa nasce l’attore di cinema e teatro Gastone Moschin.

L’8 giugno 1929 nasce a San Giovanni Lupatoto (Verona) l’attore di cinema e teatro Gastone Moschin. Comincia nel 1960 con L’audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy per proseguire con Che gioia vivere! (1961) di René Clément e Tiro al piccione – dello stesso anno – di Giuliano Montaldo. Negli anni sessanta interpreta, tra gli altri, Anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa, L’amore difficile (1963) di Antonio Pietrangeli e Signore e signori (1965) di Pietro Germi . Negli anni 70 il ruolo principale è il guappo napoletano ucciso da Vito Corleone /Robert De Niro ne Il padrino – Parte II (1974) di Francis Ford Coppola. Negli anni ’80, oltre a Amici miei – Atto II e III è il protagonista in “Si salvi chi vuole” (1980) di Roberto Faenza. Degli anni ’90 “Non chiamarmi Omar” e “Porzus”. Nel 2000, come all’inizio di carriera interpreta Valjean nella versione televisiva de I miserabili diretta Sandro Bolchi (1965), Moschin torna alla televisione anche nella serie “Sei forte maestro” e in “Don Matteo I – II”. Moschin muore il 4 settembre 2017 a Terni.

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