Il 30 giugno 1999, a Cortona (Arezzo) viene presentata dall’archeologo Francesco Nicosia una lamina bronzea etrusca grande 28,5 x 45,8 cm spezzata in otto parti (di cui una mancante), con 32 righe di testo su un lato e 8 sull’altro, relativi a una transazione commerciale tra due famiglie. Si tratta della più lunga iscrizione etrusca scoperta nel secolo, consegnata nel 1992 ai carabinieri di Camucìa presso Cortona (Arezzo) da un muratore. Risale tra la fine del III e l’inizio del II secolo a.C. e contiene 27 parole finora sconosciute. È stata battezzata ‘Tabula cortonensis’.