20 anni fa in sciopero per 23 giorni circa 90.000 penalisti

L’8 luglio 1999 inizia lo sciopero di circa 90.000 penalisti italiani; gli avvocati si astengono dal lavoro per 23 giorni (fino al 31 luglio). Protestano contro lo slittamento dell’approvazione da parte del Parlamento della riforma dell’art. 111 della Costituzione. Il 9 novembre 1999 il parlamento modifica l’articolo 111 della Costituzione: il primato del contraddittorio, la necessaria terzietà del giudice e la ragionevole durata del processo diventano così principi costituzionali. Secondo il nuovo testo, infatti, «ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.» (art. 111 c. 2 Cost.): inoltre, «la colpevolezza dell’imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all’interrogatorio da parte dell’imputato o del suo difensore » .

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