Il 12 luglio 1849 nasce a Bond Head (Canada) il fisiologo William Osler, definito il padre della moderna medicina. Si appassiona giovanissimo all’uso del microscopio con specie fioristiche della campagna canadese, facendo emergere le doti di delle sue grandi doti naturali, tra le quali spiccavano un’incredibile propensione alla socialità e facilità all’amicizia, unite ad una intensa capacità di apprendimento e di concentrazione.Dopo due anni trascorsi alla Toronto School of Medicine, in cui aveva dimostrato un’eccezionale acutezza nell’osservazione e svolto una buona pratica nello studio di Bovell e nella stanza delle dissezioni, Dopo due anni trascorsi alla Toronto School of Medicine, in cui dimostra un’eccezionale acutezza nell’osservazione e svolge una buona pratica nello studio di Bovell e nella stanza delle dissezioni, Osler nel 1870 si trasferisce alla McGill University a Montréal (Québec Canada) e nel luglio 1872 Osler si trasferisce in Europa, lavorando come ricercatore in fisiologia ad Oxford (Inghilterra) presso il laboratorio di Burdon-Sanderson, uno dei più all’avanguardia d’Europa nella ricerca. Nel 1874 ritorna a Montréal, studia il vaiolo e svolge un’intensissima attività come patologo, addirittura 787 autopsie, registrandole di persona in 5 grossi volumi. Nel 1884 Osler accetta l’invito della l’Università di Pennsylvania a Filadelfia occupandosi di autopsie, di neurologia e di endocarditi. Nel 1889 diventa il primo capo dello staff al Johns Hopkins Hospital, e nel 1893 uno dei primi professori di medicina alla Johns Hopkins University a Baltimora (Maryland, Usa). Nel 1905 William Osler è nominato alla Cattedra Regia di Medicina a Oxford, carica che mantiene fino all’anno della sua morte, che avviene il 29 dicembre 1919 proprio a Oxford.