Il 15 luglio 1969 muore a Zurigo (Svizzera) dopo una lunga malattia l’attore Peter Van Eyck. Goetz von Eick, questo in suo vero nome, nasce il 16 luglio 1911 a Steinwehr (Polonia). Musicista e compositore emigra negli Stati uniti all’avvento del nazismo. Lavora per Irving Berlin prima di trasferirsi ad Hollywood quando la moglie Ruth Ford ottiene un contratto come attrice cinematografica. Van Eyck esordisce sullo schermo nel 1943, anno in cui ha la cittadinanza americana, e, dopo aver prestato servizio militare, diventa uno degli attori più richiesti per interpretare spie e militari tedeschi, per la maggior parte crudeli o sinistri. Alla fine degli anni ’50 ritorna in Europa, ma la sua carriera ormai legata fin troppo ad un personaggio stereotipato non trova importanti affermazioni artistiche. Tra i suoi film: “I cinque segreti del deserto” (1943), “Vite vendute” (1953), “Rapporto confidenziale “ (1955),”La ragazza Rosemarie” (1958), “Il diabolico dottor Mabuse” (1960), “La spia che venne dal freddo” (1965), “Il ponte di Remagen” (1969).