Il 19 luglio 1889 a Roma viene istituita la Cassa nazionale di previdenza per assicurare gli operai contro l’invalidità e la vecchiaia: l’assicurazione è privata e non è obbligatoria. Il D.M. 18/7/1898 n.350 istituisce la Cassa come organo di tutela previdenziale per la vecchiaia e per l’invalidità. Si tratta di una prima forma di previdenza facoltativa. I lavoratori che si iscrivono volontariamente alla Cassa Nazionale di Previdenza, ricevono una rendita vitalizia al compimento del sessantesimo o del sessantacinquesimo anno, oppure nel momento in cui viene certificata la propria inabilità al lavoro. Il finanziamento della Cassa avviene prevalentemente con i contributi dei lavoratori stessi e in minima parte con la contribuzione dello Stato o di terzi.