Il 23 luglio 1949 nasce a Napoli il cantante Edoardo Bennato. Folksinger da strada, (cioè uno “one-man-band” con chitarra, armonica a bocca, tamburo legato alla caviglia e azionato con la gamba), Bennato riscuote molto successo tra gli anni ’70 e ’90. Il suo primo album “Non farti cadere le braccia” è del 1973 il suo primo album. Segue l’album “I buoni e i cattivi”, pubblicato nel 1974. Nel 1975 esce l’LP, “Io che non sono l’imperatore. Seguono i LP “Burattino senza fili” (1977), “Uffà! Uffà! E “Sono solo canzonette”: gli ultimi due, escono entrambi nel 1980 a distanza di soli quindici giorni l’uno dall’altro, un avvenimento senza precedenti nella storia del cantautorato italiano. Nell’89 con l’hit-single “Viva la mamma” anima le giornate estive . Edoardo Bennato è artefice di un mix di ironia, favola, utopia e ideali, amante del rock’n’roll delle origini e caposcuola del cantautorato folk, che unisce la struttura popolare della ballata al testo di denuncia e alla canzone di protesta. Nel gennaio 1995 Edoardo Bennato è vittima di un gravissimo incidente stradale in Emilia, nel quale perde la vita la sua compagna. Nel 2001 collabora con il DJ italiano Gigi D’Agostino per il remix del suo brano Un giorno credi. Nel 2005 pubblica l’album La fantastica storia del Pifferaio Magico. L’ 1 febbraio 2011 trasmette in diretta streaming un concerto organizzato presso il The Place di Roma. Il 23 ottobre 2015 esce “Pronti a salpare”, nuovo album dalla decisa impronta rock-blues. Il 30 marzo 2018 Bennato pubblica “Burattino senza” fili Legacy Edition arricchito da un disco bonus con 14 versioni inedite live e studio dei brani contenuti nell’album originale.