Il 28 giugno 1749 nasce a Francoforte sul Meno (Germania) Johann Wolfang Goethe, l’icona per eccellenza della cultura tedesca. Come letterato, filosofo, critico d’arte, scienziato nonché uomo politico, Goethe è considerato già vita l’emblema del Neoumanesimo e le sue opere hanno influito – e influiscono – sulla vita culturale della Germania, basti pensare che l’epoca in cui è vissuto è comunemente definita “Goethezeit”. Le sue opere propongono una visuale nuova, un modo diverso e “illuminato” di analizzare e interpretare la natura, la società, la storia. Le sue tragedie, i suoi romanzi (Werther, Le affinità elettive, Wilhelm Meister…), le sue liriche e ballate (Elegie romane, Stella, L’apprendista stregone…) testimoniano, oltre che di un profondo senso per la musicalità della lingua, di un’acuta introspezione psicologica, d’altronde confermata da una grande quantità di lettere e da riflessioni su artisti e altre personalità del suo tempo. Goethe muore il 22 marzo 1832 a Weimar (Germania) .