Il 7 settembre 1929 a Ginevra (Svizzera) il socialista indipendente Aristide Briand, Presidente del Consiglio francese, presenta a nome del suo Governo “Europa unita”: un progetto di unione europea nel corso dei lavori della decima Assemblea generale della Società delle Nazioni. A queste voci ufficiali, nel frattempo, fanno eco quelle dei fuorusciti, dei confinati, degli esuli antifascisti, tra i quali non mancano indicazioni di tipo federalista, come quelle di Luigi Sturzo, di Ernesto Rossi e dei fratelli Carlo e Nello Rosselli.