L’1 ottobre 1999 le truppe russe invadono la Cecenia per reprimere la ribellione musulmana dopo che il neo Primo Ministro russo Vladimir Putin dichiara illegittima l’autorità del Presidente ceceno Aslan Maskhadov così come quella del Parlamento ceceno. Le intenzioni di Putin sono quelle di isolare la regione settentrionale della Cecenia e creare così un cordone sanitario che protegga il confine russo da ulteriori incursioni dei ribelli. E l’ esercito russo varca la frontiera per creare una “fascia di sicurezza” Dietro le nuove mosse c’ è la volontà di costringere Maskhadov a piegarsi.