Il 13 ottobre 1939 nasce a Milano Giorgio La Malfa. Figlio del famoso Ugo La Malfa, è deputato alla Camera dal 1972, riconfermato quasi ininterrottamente fino al 2013. È ministro del Bilancio nei primi anni ottanta è condannato per la tangente Enimont quando era segretario del suo partito; si dimette da tutti gli incarichi, ma li riprende dopo breve tempo. Ministro delle politiche comunitarie nel terzo governo Berlusconi, nel 2011 è espulso dal partito per aver votato contro la fiducia al quarto governo Berlusconi; è successivamente riammesso nel partito nel 2019. Ministro per le Politiche Comunitarie e Coordinatore nazionale per la Strategia di Lisbona nel III Governo Berlusconi 2005 – 2006. È eletto deputato al Parlamento europeo dal 1989 al 1991 e dal 1994 al 1999. Il 5 settembre 2008 lascia il PdL e si iscrive al gruppo Misto della Camera